Sono nato a Firenze nel novembre del 1979, nella mia città ho percorso tutto il cammino formativo fino all’università e oggi sono titolare di uno studio che si occupa di Immagine e Architettura.
Inizia a scattare in analogico a soli nove anni, nel 1988, in occasione di un viaggio in Grecia in cui da subito scatta un debole per la cattura degli attimi fugaci, passione che mi accompagna tutt’oggi con una costante ricerca sull’espressione del movimento.
Con il tempo ho imparato ad osservare il mondo attraverso il limite rettangolare di un mirino e grazie al percorso di studi in ambito architettonico ho maturato un rapporto intimo ed inconscio con la luce, usandola attraverso il dispositivo fotografico come strumento di indagine espressiva continuamente in evoluzione.
Reportage “puro e semplice”, questo è il mio stile.
Oggi in effetti il mercato suggerisce proprio questa tendenza ma per me è stata una vocazione sin dai primi scatti (con questa mia prima macchina fotografica). Gli apparecchi analogici mi hanno accompagnato in maniera scostante fino al 2004, anno in cui sono passato definitivamente al formato digitale.
Oggi penso che la fotografia sia nei dettagli e credo che i migliori scatti siano quelli "rubati". Amo molto le immagini chiare, le luci abbondanti, il bianco e adoro i ritratti perché qualche volta mi consentono di catturare il vero animo delle persone.